Il segreto di Fatima e la visione delle anime condannate

La visita giunta dal cielo

Era il 13 luglio 1917 nel villaggio di Fatima, in Portogallo. La folla si è radunata attorno a tre bambini che affermavano di ricevere messaggi da una “Signora venuta dal cielo”.
Lucia, Francisco e Giacinta che erano semplici pastori erano ora incaricati di una grande missione. Era il terzo messaggio della Signora. Quel giorno molte persone avevano chiesto loro preghiere, ma ciò che accadde cambiò completamente il corso delle loro vite.

La Madonna mostrò ai bambini cosa succede alle anime che non si sono convertite durante la loro vita terrena. L’esistenza dell’Inferno è attestata dalle Sacre Scritture e dal Magistero della Chiesa.
Non possiamo essere uniti a Dio se non facciamo liberamente la scelta di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di Lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi. Chi non ama rimane nella morte.
Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.(1 Gv 3, 14-15). Nostro Signore ci avverte che saremo separati da Lui se non riusciremo a incontrare i poveri e i piccoli”. (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1033)
Di seguito è riportato il resoconto completo di ciò che la Madonna ha mostrato ai tre bambini e di come questo messaggio per noi sia più che attuale:

 

Per la conversione del mondo

– Che cosa volete da noi? Le chiesi.
– Voglio che veniate qui il 13 del mese prossimo, che si continui a recitare il rosario tutti i giorni in onore di Nostra Signora del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra, perché Lei sola può soccorrervi.
– Vorrei domandarvi chi siete e di fare un miracolo perché tutti credano che ci apparite.
– Si continui a venire qui tutti i mesi. Al mese di ottobre dirò chi sono, quello che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere.
– A questo punto formulai alcune domande [alla Madonna]; non ricordo quali. Quello che ricordo è che la Madonna disse che bisognava recitare il rosario per ottenere queste grazie durante l’anno. Essa poi continuò:
Sacrificatevi per i peccatori e dite spesso, specialmente quando fate un sacrificio: O Gesù è per amor vostro, per la conversione dei peccatori, ed in riparazione per i peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.

 

La visione dell’inferno
Dicendo queste ultime parole aprì di nuovo le mani come aveva fatto il mese precedente.
Il riflesso [della luce] parve penetrare nella terra e vedemmo come un oceano di fuoco. Immersi in quel fuoco [vedevamo] i demoni e le anime [dannate]. [Queste] erano come brace trasparente, nera o bronzea, e avevano forma umana. Erano come sospese in questo incendio, sollevate dalle fiamme che uscivano da loro stesse insieme a nubi di fumo. [E poi ] ricadevano da ogni parte, come le scintille nei grandi incendi, senza peso né equilibrio, in mezzo a grida e gemiti di dolore e di disperazione che facevano orrore e tremare di paura. (È alla vista di questo spettacolo che devo aver lanciato quel grido “Ahi” che si dice aver inteso da parte mia).
I demoni si distinguevano [dalle anime dannate] per le forme orribili e ripugnanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti, come dei neri carboni trasformati in brace.
Questa visione non durò che un momento, grazie alla nostra buona Madre Celeste che nella prima apparizione ci aveva promesso di portarci in Cielo, senza di che credo che saremmo morti di spavento e di paura. Spaventati e come per chiedere soccorso abbiamo alzati gli occhi verso la Madonna che ci disse con bontà e tristezza:
– Avete visto l’Inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarli Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. Se si fa quello che vi dico molte anime si salveranno, ci sarà la pace.
La guerra finirà. Ma se non si cessa di offendere Dio allora sotto il regno di Pio XI ne comincerà un’altra peggiore.
Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta allora sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per punire il mondo dei suoi delitti per mezzo della guerra, della carestia e delle persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre.
Per impedirlo verrò a chiedere la conversione della Russia al mio Cuore Immacolato e la comunione riparatrice dei primi sabati del mese. Se si darà ascolto alle mie richieste allora la Russia si convertirà e ci sarà la pace, altrimenti la Russia diffonderà i suoi errori per tutto il mondo, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa.

I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre dovrà soffrire molto, parecchie nazioni saranno annientate. Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia che si convertirà e sarà concesso al mondo un certo periodo di pace. Nel Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede.

 

Il segreto

L’attentato a San Giovanni Paolo II che sarebbe stato parte del Segreto.

La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria-Fatima.
Questa parte che i bambini non hanno rivelato in quel momento su richiesta della Madonna è stato reso noto al mondo sotto il pontificato di San Giovanni Paolo II (1979-2005).
Scrivo in atto di obbedienza a Voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e mia Santissima Madre.
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Biancoabbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.
Questo non ditelo a nessuno; a Francesco, sì, potete dirlo.
Quando reciterete il rosario dite dopo ogni decina:
O Gesù mio, perdonateci, salvateci dal fuoco dell’Inferno, conducete in cielo tutte le anime, soprattutto quelle che più ne hanno bisogno.
Seguì un istante di silenzio, e poi io domandai :
– Vostra Grazia, non mi domandate niente di più?
– No, per oggi non ti chiedo altro.
E, come le altre volte, cominciò ad innalzarsi in direzione del levante fino al momento in cui disparve nell’immensità del firmamento.

Secondo la Fonte: Santuario di Fatima.pt