Nel pomeriggio del 21 maggio, ha avuto luogo nel “Palácio do Planalto”, la sede ufficiale della Presidenza della Repubblica del Brasile, a Brasilia, un atto di Consacrazione del Brasile a Gesù attraverso il Cuore di Maria, con la presenza del Presidente della Repubblica, Jair Messias Bolsonaro.

L’evento è stato suggerito da padre Oscar Pilloni della radio Gospa Mira di Belo Horizonte, che ha potuto raggiungere la presidenza della Repubblica attraverso il deputato federale Eros Biondini.

L’Atto ha avuto luogo nel Salone “Leste” del Palazzo Presidenziale intorno alle ore 14.00 ed ha visto anche la presenza di P. Enrico Porcu, P. Custodio, P. Leandro Rasera ed altri membri di Alleanza di Misericordia, oltre alle varie Comunità invitate. Continua a leggere

Sapevi che, qui in Brasile, c’è un’apparizione ancora investigata dalla Chiesa? Poco conosciuta è piena di prove di autenticità. Segui la storia.

Un giorno come un altro
Nel 1936, esattamente il 6 agosto, nel distretto di Cimbres, nella città di Pesqueira, avvenne la prima apparizione della Madonna a due ragazze. Maria da Luz e la sua amica Maria da Conceição.
Quel giorno il padre di Maria da Luz ordinò loro di raccogliere semi di ricino in quel posto. Sulla strada, parlarono della loro paura del temibile Lampião (brigante cangaçeiro brasiliano), che diffondeva il terrore nella campagna.

Maria da Conceição e Maria da Luz.

A un certo punto Maria da Luz disse alla sua amica: “Cosa faresti se adesso Lampião venisse qui?” – Immediatamente l’altra rispose: “La Madonna farebbe in modo che questo brigante non ci arrechi male”.
Poco dopo aver risposto, volse lo sguardo verso la montagna e si rese conto che in cima c’era una figura a forma di donna, con un bambino vicino a lei, e che le stava facendo cenno di avvicinarsi.
Maria da Conceição disse: “Guarda c’è un’immagine!” – anche Maria da Luz vide. “È una bella donna con un ragazzo.”
Le ragazze dissero che all’inizio ebbero paura, a causa dei discorsi che facevano sui briganti, ma poi, notando la bellezza della donna e del bambino, smisero di preoccuparsi e, lasciando cadere le loro ceste, corsero a casa. Continua a leggere

La tragedia è avvenuta in Malesia e ha lasciato molte persone scioccate per i dettagli che sono culminati in questa morte.

 

Risposta mortale

Davia Emelia, una ragazzina di 16 anni, si è suicidata dopo aver postato un sondaggio sul suo account Instagram chiedendo ai follower cosa avrebbe dovuto fare, se avesse dovuto morire o no. Il 69% degli intervistati ha votato che avrebbe dovuto.
Davvero importante, aiutami a scegliere Dead [morte] / Life [Vita].” Il 69% dei follower ha scelto “D” ed è stato responsabile per spingere la decisione suicida di Davia.
Qualche minuto dopo, la ragazza si sarebbe gettata dalla finestra di casa sua, dal terzo piano di un edificio residenziale nella città di Sarawak, in Malesia.
La discussione si è impadronita dei media di questo paese per quanto riguarda, in particolare, la salute mentale degli adolescenti. Continua a leggere

La visita giunta dal cielo

Era il 13 luglio 1917 nel villaggio di Fatima, in Portogallo. La folla si è radunata attorno a tre bambini che affermavano di ricevere messaggi da una “Signora venuta dal cielo”.
Lucia, Francisco e Giacinta che erano semplici pastori erano ora incaricati di una grande missione. Era il terzo messaggio della Signora. Quel giorno molte persone avevano chiesto loro preghiere, ma ciò che accadde cambiò completamente il corso delle loro vite.

La Madonna mostrò ai bambini cosa succede alle anime che non si sono convertite durante la loro vita terrena. L’esistenza dell’Inferno è attestata dalle Sacre Scritture e dal Magistero della Chiesa.
Non possiamo essere uniti a Dio se non facciamo liberamente la scelta di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di Lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi. Chi non ama rimane nella morte.
Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.(1 Gv 3, 14-15). Nostro Signore ci avverte che saremo separati da Lui se non riusciremo a incontrare i poveri e i piccoli”. (Catechismo della Chiesa Cattolica, 1033)
Di seguito è riportato il resoconto completo di ciò che la Madonna ha mostrato ai tre bambini e di come questo messaggio per noi sia più che attuale: Continua a leggere

La guardia nazionale bolivariana (GNB) del regime di Nicolás Maduro ha attaccato una chiesa nella diocesi venezuelana di San Cristóbal nel pomeriggio del 1° maggio.

In una dichiarazione diffusa mercoledì, Mons. Mario Moronta, vescovo di San Cristóbal, ha affermato che “questo pomeriggio un gruppo di uomini della Guardia nazionale bolivariana ha attaccato la chiesa di Nostra Signora di Fatima, situata a Tachira nel Barrio Sucre di San Cristóbal“.

La Messa stava finendo, ha detto, “quando due membri del GNB sono entrati in chiesa in motocicletta”.

Dom Moronta ha sottolineato che il parroco è sceso dal presbiterio per fermarli, ma in questo tentativo di dialogo è arrivata una banda di 40 GNB, che ha cercato di entrare.

“Il parroco, padre Jairo Clavijo, ha impedito loro di entrare, ma dopo è arrivato un generale di nome Ochoa che ha iniziato a discutere col parroco con parole poco rispettose”.

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Si è svolta il 3 febbraio l’incontro mensile del movimento di Alleanza di Misericordia in Sardegna: la formazione e la meditazione della Parola, la preghiera carismatica, l’adorazione eucaristica e la santa messa, sono i contenuti vissuti insieme in questa giornata meravigliosa.

Non è mancata l’allegria e la condivisione. Fai parte anche tu di questa famiglia!

Ti aspettiamo alla GAM di Marzo 😉

 

Il 26 e il 27 gennaio, si è svolto per la prima volta in Sardegna il “Corso di Accompagnamento Spirituale”, tenuto da P. Pedro Mariano, sacerdote di Alleanza attualmente residente nella Comunità in Polonia. Sono state due giornate meravigliose, di formazione e tanta preghiera! Amen, Alleluia!

Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio. (Rm 8,28)

“La nostra missione di evangelizzazione in Venezuela è stata bloccata al confine ma sembra che possano riaprire il confine tra pochi giorni.
Altrimenti avevamo già preparato un piano “B” per tornare a Manaus ed evangelizzare con la nostra fraternità.

Per ora, mentre aspettavamo la risposta, abbiamo pregato, celebrato e digiunato per aprire le porte dei cuori e le porte dei confini. Ciò ha avuto ripercussioni sui media. Ci rendiamo conto ancora una volta che lo Spirito fa tutto … apparentemente bloccati, abbiamo finito per dare testimonianza della presenza della chiesa tra i poveri, tra i sofferenti.
Stiamo anche sfruttando l’opportunità di evangelizzare qui a Boa Vista, dove migliaia di venezuelani vivono per le strade della città in uno stato di povertà.
Dio, che sa tutto, ci porta dove vuole. Confidiamo in Lui e nella tua preghiera.” 

Padre Enrico Porcu

 

La chiusura del confine è contrassegnata dal clima teso

Articolo tratto dal quotidiano brasiliano Folha de Boa Vista”

Il confine del Brasile con il Venezuela è stato chiuso da giovedì 21, in seguito agli ordini del presidente Nicolás Maduro. Il passaggio è stato chiuso tra la città di Pacaraima, in Roraima e Santa Elena de Uairén, intorno alle ore 20, ma non è stato riaperto alle 7 del mattino del giorno successivo, come al solito.

C’erano migliaia di persone nella regione, tra cui un gran numero di tassisti, lavoratori dei trasporti tra le città, e brasiliani e venezuelani che volevano spostarsi da un paese all’altro, in attesa della possibilità di riaprire il confine ieri. Tuttavia, la piccola folla è stata dispersa dai soldati della Forza Nazionale Venezuelana.

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Bakhita nacque in Sudan, in Africa, nel 1869. Questo nome, che significa “fortunata”, non lo ricevette dai suoi genitori alla nascita, gli fu imposto dai suoi rapitori.

Fiore africano

Questo fiore africano conosceva le umiliazioni e le sofferenze fisiche e morali della schiavitù essendo stata venduta e acquistata più volte (cinque in tutto). La terribile esperienza e lo spavento, provato nel giorno della cattura, causò profondi danni nella sua memoria, incluso l’oblio del suo nome.

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Per la Giornata Mondiale della Gioventù a Panama, Alleanza di Misericordia ha inviato tre missionari della comunità di vita a rappresentare l’intero Movimento in questo momento così prezioso per la Chiesa e così particolare per i giovani del mondo.

Una frase che ha toccato il cuore.
La missionaria Talita Teresa, attuale responsabile del movimento giovanile nell’Alleanza di Misericordia, è stata una delle inviate e ha avuto l’opportunità di partecipare a varie iniziative del meeting. In una breve testimonianza, ha raccontato come è stata l’esperienza a Panama.

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