Tre missionari parlano dell’evangelizzazione di strada in Messico

Tre missionari di Alleanza di Misericordia, Jaqueline, della Missione di São Paulo, Chiara, della Missione di Manaus e Lucas, della Missione del Venezuela, sono andati in Messico il 23 agosto 2018 e son rientrati in Brasile il 10 settembre.

Desiderio di andare oltre i confini
Sono arrivati ​​nella città di Texacoco e sono stati accolti dalla Comunità Missionaria di Villaregia (CMV), missione “sorella”, dove hanno avuto le prime impressioni sul paese. Inizialmente sono stati al Santuario di Guadalupe:

Lì abbiamo pregato per il Movimento, per la famiglia, per i fratelli … la sensazione è che si possa chiedere tutto, perché la Vergine lì è davvero presente. Stare in quel posto è stato per noi un grande privilegio ed una grande opportunità di grazia spirituale. Abbiamo pregato per tutti!

 

Attraverso P. Aldo (CMV), i giovani hanno conosciuto le Missionarie della Carità, che svolgono un bellissimo lavoro per l’accoglienza di donne che soffrono di disabilità mentale e fisica.
Successivamente, attraverso l’Istituto delle Opere Missionarie Pontificie di Evangelizzazione – ONPE, i missionari hanno visitato la Parrocchia di San Michele Arcangelo, a Città del Messico.
Per noi è stato un segno, prima di partire in missione ci siamo rivolti all’Arcangelo San Michele per la sua protezione pregando la quarantena. In quel luogo abbiamo conosciuto il parroco David Flores. Lì risiede anche monsignor Antônio Ortega, vescovo ausiliare di Città del Messico.
Il contatto con il vescovo ci ha arricchito molto, perché abbiamo percepito l’intensa donazione del pastore d’anime a quella città. Loro stessi sono stati molto colpiti dalle opere che Alleanza sostiene in Brasile, nell’evangelizzazione e nelle opere sociali.

Evangelizzazioni.

Ecco l’esperienza vissuta in strada, quando hanno dormito all’aperto con i poveri:
“Nei giorni trascorsi in Messico abbiamo fatto diverse pastorali. Un fine settimana abbiamo fatto evangelizzazione in strada, dove abbiamo incontrato Ramón, un giovane di 30 anni che ha vissuto in strada per 5 anni ed ha fatto uso di droghe.  Sapendo che desideravamo dormire per strada, subito si è reso disponibile a prendersi cura di noi e a farci compagnia.
Promessa che ha mantenuto. Ci ha dato da mangiare, da bere, ci ha procurato coperte, poiché la notte messicana è molto fredda. Si è commosso quando gli abbiamo detto che aveva un cuore molto nobile ed ha risposto che, nonostante ci provasse, non riusciva a smettere di usare droghe.
Poi abbiamo preso contatti con la sua famiglia promettendo che, nella stessa settimana, il ragazzo sarebbe tornato a casa. Non lo abbiamo più visto in strada. Crediamo che la sua vita sia stata toccata e trasformata dalla Misericordia.
Durante la settimana sono state fatte evangelizzazioni porta a porta, in un zona vicina alla parrocchia. Questa pastorale prevede la conclusione con un cenacolo ed un incontro tipo quello che chiamiamo in Alleanza “GAM”, Giornata Alleanza di Misericordia.
Oggi il Messico, nonostante sia molto cattolico, affronta una grande influenza di sette sataniche tipo quella denominata “La santa morte”. Nella missione porta a porta abbiamo avuto l’opportunità di incontrare i partecipanti a questa setta che stabiliscono un vero e proprio patto con Satana.
La Chiesa cattolica è stata pesantemente attaccata e ci sono notizie di molte persecuzioni, così come la morte di sacerdoti e religiosi in tutto il Messico.
Siamo tornati il ​​10 settembre con una certezza: Dio ci unisce come fratelli. Abbiamo sicuramente degli amici in Messico e molti ci hanno detto che al nostro ritorno la loro casa sarebbe stata anche nostra!
Possiamo dire a tutti come dice il salmista:
“Confida nel Signore e fa’ il bene; esaudirà i desideri del tuo cuore.” (Sl 36)
Ringraziamo tutti coloro che si sono uniti a noi in questa missione e hanno creduto che fosse la nostra volontà, ma anche quella di Dio. Un abbraccio a tutti!”
Fratello Lucas, Chiara de Maria e Jaqueline Nunes

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