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Solennità del Corpus Domini
e Adorazione Eucaristica
nell’Alleanza

La Chiesa cattolica ha sempre avuto uno zelo particolare per l’Eucaristia, riconoscendo in questo Sacramento la presenza di Gesù stesso, vivo e operante tra i cristiani.

Fu però solo nel 1264 che la Solennità in onore del Corpo di Cristo fu ufficializzata da Papa Urbano IV, il giovedì successivo alla festa della Santissima Trinità, dopo alcuni fatti notevoli.

 

La devozione di Santa Giuliana

Il primo fatto è stato quello di Santa Giuliana, una suora agostiniana del convento di Mont Cornillon, a Liegi, in Belgio. Fin da giovanissima ebbe una grande venerazione per il Santissimo Sacramento. Ciò si intensificò con le visioni della luna con una macchia scura, intesa come assenza di una festa liturgica dove i fedeli potessero adorare l’Eucaristia per accrescere la loro fede, prosperare nella pratica delle virtù e riparare le offese al Santissimo Sacramento.

Dopo 20 anni, la mistica, allora priora del convento, affidò le immagini viste al Vescovo di Liegi, Monsignor Alberto Thourotte, che con il tempo stabilì nella sua diocesi nel 1246, nella parrocchia di Sainte Martin, la festa del Corpus Domini. In futuro, la festa è stata seguita da diversi vescovi della regione. Inoltre, confidò le visioni anche al canonico Giacomo Pantaleone di Troyes, che anni dopo divenne papa Urbano IV.

 

Miracolo Eucaristico

Il secondo fatto è dovuto al miracolo eucaristico di Bolsena. Secondo la tradizione il sacerdote tedesco Pietro da Praga*, si recò al santuario di Bolsena, sulla tomba di Santa Cristina, per sentirsi fortificato nelle verità di fede, fra tutte la presenza reale di Cristo nell’eucaristia. Chiese alla Santa di intercedere presso Dio per donargli la forza, la certezza nella fede che l’avevano distinta nella prova estrema del martirio. Mentre stava celebrando, al momento della consacrazione, di nuovo venne assalito dai dubbi, e fu in quell’istante che l’ostia gli apparve arrossata di sangue e che cominciò a scorrere giù per le sue mani, sul corporale e sull’altare, copiosamente stillava bagnando il corporale. 

Così Padre Pietro interruppe la messa e si recò a Orvieto, dove temporaneamente soggiornava con la sua corte Papa Urbano IV, ottenendo da lui il perdono e l’assoluzione. Il sommo pontefice inviò subito a Bolsena, Giacomo, vescovo di Orvieto, accompagnato, secondo la leggenda, dai teologi Tommaso d’Aquino e Bonaventura da Bagnoregio, per verificare il fatto e portare fino a lui le reliquie. Genuflesso, Urbano IV ricevette l’ostia e i lini intrisi di sangue, e li recò, tra la commozione e l’esultanza di tutti, nella cattedrale orvietana di Santa Maria.

Collaborazione di San Tommaso d’Aquino

Il Papa incaricò San Tommaso d’Aquino di comporre i testi liturgici riferiti al Corpus Domini, i cui testi e canti sono usati ancora oggi nella festa del Corpus Domini e nelle benedizioni del Santissimo Sacramento.

Il canto “Tantum ergo sacramentum”, cantato ancora oggi nell’adorazione del Santissimo Sacramento, fa parte della composizione di San Tommaso d’Aquino.

 

Corpus Domini, fede e riparazione

Ascoltando la richiesta di Gesù a Santa Giuliana, per questa istituzione liturgica: “accrescere la fede, prosperare nella pratica delle virtù e riparare le offese al Santissimo Sacramento”, la solennità del Corpus Domini deve essere per noi un giorno di riparazione “per tutti coloro che non credono, non adorano, non sperano e non Vi amano”.

 

Il corteo e i tappetini

Durante la processione del Corpus Domini, la tradizione dei bellissimi tappeti posti sulla strada, fatti con materiali riciclabili,  è un’eredità dei nostri fratelli portoghesi. In Portogallo la processione del Corpus Domini è sempre stata una tradizione. Apparve nella regione delle Azzorre, nel XIII secolo, arrivando in Brasile nel periodo coloniale, continuando fino ad oggi in tutti gli stati brasiliani.

 

Tappeti tradizionali per la processione del Corpus Domini

 

 

La tradizione dei tappeti in Brasile

In Brasile, la solennità del Corpus Domini è diventata festa nazionale nel 1961. Con diverse messe festive, le strade sono addobbate per il passaggio del Santissimo Sacramento, che viene portato dal vescovo o dal parroco, in processione con una folla di fedeli, con tanto amore e adorazione per Gesù Eucaristia.

 

Tappeti tradizionali per la processione del Corpus Domini in Brasile

La tradizione di decorare le strade è iniziata nella città di Ouro Preto nel Minas Gerais. Per attendere il passaggio di Gesù Sacramentato, le persone che abitano nelle strade dove passa la processione, allestiscono piccoli altari familiari con candele, fiori e immagini del Sacro Cuore di Gesù.

 

Adorazione eucaristica, sorgente di vita per Alleanza di Misericordia

Nel desiderio di far amare e adorare Gesù e offrire riparazione per le offese e per le indifferenze al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, Alleanza di Misericordia espone Gesù Eucaristico per l’adorazione perpetua, nel centro di San Paolo, nella Chiesa della Dormizione dei Nostra Signora, detta della “Buona Morte”. I fedeli possono adorare Gesù in qualsiasi giorno ed ora, come anche prenotarsi in chiesa per la presenza notturna.

 

Unitevi a noi nell’adorazione del Santissimo Sacramento

Per chi non può recarsi in chiesa per adorare di persona Gesù Eucaristia, abbiamo anche il culto online e/o tramite gruppi Whatsapp, dove chi desidera prende l’impegno di adorare Gesù, nei giorni della settimana in cui può farlo, anche nella sua casa, in comunione e unità con tutti gli altri adoratori del gruppo.

 

* Fonte: Basilica Santa cristina