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Terza meditazione di Quaresima
Innestati in Cristo

Terza Meditazione della Quaresima – Innestati in Cristo

Prosegue il tema Innestati in Cristo, riconciliarvi con i vostri fratelli per celebrare la vita nuova. E noi siamo qui in questa terza meditazione, con il testo di san Giovanni, capitolo 15, versetti da 1 a 17, dove siamo invitati a vivere innestati in Cristo Gesù.

Gesù, nel versetto 3, dice: “voi siete già puri per la parola che vi ho annunciato”, e, subito dopo, fa un grande invito. “Rimanete in me e io rimarró in voi“.

Nota, questo testo biblico da 1 a 17 è diviso in due parti. Nella prima parte, Gesù invita i discepoli a rimanere in Lui. E nell’altra parte, dai versetti 9 a 17, vediamo che Gesù parla, contro il male del mondo, contro l’odio del mondo, chi crede in Lui, ha bisogno di vivere l’amore fraterno.

Siamo chiamati a vivere innestati in Cristo, possedendo la sua Vita, e la Vita di Cristo è amore donato, è una vita vissuta in modo che molti possano avere vita.

Siamo chiamati a rimanere e a vivere tra noi questo amore che è dentro di noi, che è Cristo Gesù, per celebrare la vita nuova, solo così possiamo affrontare il male della mondo.

Nel carisma di Alleanza di Misericordia sottolineiamo sempre che ciò che conta non è ciò che facciamo, ma l’amore che mettiamo nel farlo, perché sappiamo che ciò che conta è l’amore, ciò che conta è la vita che si costruisce in questo luogo, perché Dio è amore, perché Dio è vita piena.

Gesù si fa conoscere e non ci chiama servi, ci chiama amici, per questo noi, uniti ai nostri fratelli, accogliendo i nostri fratelli, portando i nostri fratelli, vivendo il perdono reciproco che siamo capaci di celebrare la vita nuova.

E celebriamo la vita nuova perché abbiamo Cristo in noi, abbiamo la vita di Cristo in noi e questa vita che ci permette di celebrare questa vita di Cristo, innestata in Cristo, avendo la stessa vita di Cristo, avendo lo stesso amore di Cristo. E Gesù dice: Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

È Cristo che invita ciascuno di noi e facciamo un passo ogni settimana, proprio in questo tempo di Quaresima, che è tempo di riconciliazione con noi stessi, nel nostro rapporto con Dio e nel nostro rapporto con i nostri fratelli.

Siamo invitati a vivere tre cose in questa Quaresima. Preghiera, digiuno ed elemosina, la preghiera ci permette di riconciliarci con Dio, di amare Dio sopra ogni cosa.

L’elemosina ci invita a vivere un esercizio di riconciliazione con gli altri, ad amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come noi stessi.

E il digiuno è per noi un invito a riconciliarci con noi stessi. Ci sono cose che resistono dentro di noi alle quali possiamo rinunciare per vivere quella felicità che, come diceva San Paolo: “Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano”. (1 Cor 2,9)

Voglio quindi invitarvi a rimanere innestati in Cristo Gesù.

 

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