Dopo più di due anni di grandi restrizioni, dovute alla pandemia, Alleanza di Misericordia ha finalmente realizzato un Thalita Kum in Sardegna, questo fine settimana nei giorni 21, 22 e 23 Ottobre 2022.

15 giovani hanno fatto esperienza dell’Amore di Dio nei tantissimi dettagli e sorprese che il Thalita Kum riserva!

Un giovane, già nella giornata di sabato, ha detto: “Non so se riesco a vivere altre sorprese! (ahahah) Sento che ogni dettaglio mi sta irrigando!

Michele, un giovane di 22 anni, tra le tante lacrime e una profonda gioia, domenica ci ha raccontato che viveva quasi immerso nell’ateismo, ma, alcuni giorni prima, già si sentiva attratto nel vivere un’esperienza con Dio e proprio in quei giorni, quando gli è arrivato l’invito a partecipare al TK, ha accettato la sfida!

“Sono venuto per vedere cosa sarebbe successo, ma mi sono sentito completamente abbracciato dall’amore  di Dio, mi sento leggero e pieno allo stesso tempo! Sento che Dio mi chiede di essere luce dove vivo, tra i miei amici. Non sarà facile, ma Lui mi ha detto che sarà con me, quindi andrà bene!”

Al Thalita Kum erano presenti Don Cristian, parroco di Soleminis, e Don Ausilio, sacerdote nella Basilica di Quartu S. Elena. Era presente anche fra Higor, della Comunità “Copiosa Redenzione”, che è giunto dalla Sicilia con alcuni giovani per partecipare e portare là questa meravigliosa esperienza ad altri giovani.

Per la nostra equipe interna è stato un nuovo inizio! In quel darsi da fare per i preparativi, ogni membro si sentiva amato da Dio e disposto a dare tutto per amore a Lui e alle anime. Siamo nati per evangelizzare! L’annuncio ci dà vita!

 

Vanessa Paula,

missionaria di Alleanza di Misericordia

 

Domenica 11 Settembre 2022, si è tenuto, presso la Congregazione Figlie della Carità, il Misericordia Fest!

L’evento annuale dell’Alleanza di Misericordia, con prediche, preghiere di guarigione con il Santissimo Sacramento e la Santa Messa, nella quale i membri di Alleanza, professano e rinnovano i vincoli di appartenenza al Movimento.

Hanno professato e rinnovato i vincoli, delle varie forme di appartenenza,  48 membri.

E quest’anno, è stato molto speciale perché la missionaria di vita, Agata Maria (di origine polacca), ha professato per la prima volta il vincolo di Olocausto, consacrando interamente la sua vita al Signore e al Carisma. Agata è missionaria in Sardegna insieme a Maria Francesca (missionaria sarda) e a Vanessa Paula, anche lei consacrata, ha rinnovato il  vincolo di Olocausto.

Per questa occasione speciale, erano presenti i nostri fondatori, padre Enrico Porcu e padre Antonello Cadeddu, e, direttamente dal Brasile, l’attuale presidenza del Movimento, padre Custodio, padre Evandro e Mary (sorella consacrata).

Hanno concelebrato la Santa Messa, padre Paolo Maran (saveriano amico di Alleanza), e Padre Bogdan (Polacco).

A questa giornata, hanno partecipato circa 200 persone, tra i quali tanti giovani che attraverso il nostro Carisma hanno sentito il tocco di Dio.

Lodiamo Dio per questo giorno speciale pieno di benedizioni!

 

Nella settimana tra il 17 e il 21 Agosto 2022, i giovani dell’Alleanza di Misericordia in Sardegna, hanno realizzato, in collaborazione con il parroco di Solanas, don Diego Zanda, la missione “GIOA SEI”.

È stata la prima Missione del nostro Movimento in spiaggia, che si è svolta nelle spiagge di Solanas e Torre Delle Stelle. La missione di una Chiesa in Uscita!

Abbiamo fatto il Rosario sotto le stelle, confessioni in spiaggia, evangelizzazione tra le persone al mare, canti e balli per annunciare questa GIOIA che è Gesù, e che Lui stesso ha messo nel nostro cuore e che non possiamo tenerci per noi!

Abbiamo avuto un riscontro più che positivo. Continua a leggere

Messa di ringraziamento per l’approvazione definitiva degli Statuti

“Concedo l’approvazione definitiva alle Costituzioni e a questo Statuto Canonico dell’Associazione Privata di Fedeli Alleanza di Misericordia” (Decreto di Approvazione Definitiva – Cardinale Odilo Pedro Scherer).

Con il cuore pieno di gratitudine, è stata celebrata oggi, nella Tenda della Misericordia, (Sítio Botuquara – San Paolo) la Santa Messa di ringraziamento per l’approvazione definitiva delle Costituzioni e degli Statuti della Famiglia Alleanza di Misericordia.

La celebrazione è stata presieduta dal Vescovo Ausiliare di San Paolo, Don Carlos Garcia, con la speciale presenza dei vescovi Don Carlos Silva – Regione di Brasilândia, e Don Antônio Carlos Altieri – Vescovo emerito di Passo Fundo/RS.

Hanno concelebrato i padri fondatori: Padre Antonello Cadeddu e Padre Enrico Porcu, il presidente P. Custódio, il vicepresidente P. Evandro Torlai, e altri sacerdoti che hanno vissuto con la famiglia Alleanza di Misericordia questo momento speciale.

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DJ Lucas Ninja è nominato per il Trofeo ‘Louvemos o Senhor’ (Trofeo Lodiamo il Signore)

Alleanza di Misericordia è rappresentata nel Trofeo Louvemos o Senhor 2022 (Trofeo Lodiamo il Signore).

Il nostro fratello e missionario di Alleanza, Dj Lucas Ninja, è stato nominato per il Trofeo Lodiamo il Signore 2022, nella categoria ‘Artista di musica elettronica’. Lucas è missionario di Alleanza da 5 anni e si esibisce come DJ cattolico da 11. Dal 2018 si occupa anche di produzione musicale.

Felicità e gratitudine riassumono questo suo momento: “Sono molto felice, una vittoria per tutti coloro che mi accompagnano e aiutano nell’evangelizzazione, principalmente in Alleanza, dove tutto ha avuto inizio. Inoltre è gratificante, è sempre bello questo riconoscimento per l’evangelizzazione”, ci ha detto nell’intervista.

 

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Il mio nome è Renata, ho 34 anni. Ero una tossicodipendente e ho iniziato quando avevo 15 anni. Un tempo vivevo per la strada e ci sono rimasta a lungo in questa situazione, abbandonando persino la mia famiglia.

In questo periodo, ad un certo punto, ho notato che la mia pancia cresceva. Sono andata a fare un test di gravidanza e ho scoperto di essere incinta di 8 mesi, quindi sono andata a fare le cure pre natali.

Quel giorno la dottoressa notò che ero molto alterata, erano tre giorni che non dormivo, ero a corto di liquido amniotico e, di conseguenza, decise di mandarmi in ospedale. Dopo due giorni di ricovero l’assistente sociale mi disse che avrei potuto perdere la custodia del bambino, una volta nato.

Dopo il ricovero sono andata a casa di mia madre e ho passato tre giorni chiusa in una stanza, senza mangiare e vedere nessuno. Allora ho chiesto a Dio la grazia che mio figlio nascesse sano, con la promessa che non mi sarei più drogata, che avrei iniziato a praticare la carità, lavorando per Lui.

Mentre mancava un mese alla nascita di mio figlio soffrivo molto d’astinenza. In quei momenti pregai tanto e Dio non mi fece mancare il suo sostegno, altrimenti senza il suo aiuto sarei sicuramente uscita di casa a per comprare la droga.

Così il 28 novembre è nato mio figlio. Un Bambino bello, perfetto, sano e senza sintomi di astinenza. Si chiama Anthony.

Dopo la sua nascita ho avuto una depressione post parto e non riuscivo ad accettarlo. Era un figlio che ho sempre voluto nella mia vita, ma lo guardavo e non riuscivo ad amarlo.

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Approvazione definitiva degli Statuti – Messaggio del Presidente di Alleanza di Misericordia

L’Esaltazione della Santa Croce è sempre stata una data importante per Alleanza di Misericordia. Ricorda la morte del nostro primo missionario, Nivaldo. Dopo un incontro di evangelizzazione nell’antica FEBEM (carcere minorile), lui e altri due missionari uscirono di notte a cercare, nel centro di San Paolo, un giovane accolto che era fuggito dalla nostra casa.

Rientrati dopo poche ore, questi missionari subirono un incidente stradale e Nivaldo morì in quel momento. Al suo funerale, il giovane che Nivaldo è andato a cercare, è ritornato ed è rimasto vicino alla sua bara, ringraziando quel missionario che ha donato la sua vita per lui, così come Gesù, il Buon Pastore, ha donato la sua vita per noi.

La vita di Nivaldo è sempre stata una testimonianza concreta per tutti i membri di Alleanza su come dobbiamo dare la nostra vita, testimoniando la Misericordia di Dio che vuole raggiungere tutti, specialmente i più poveri e abbandonati.

Quest’anno, per sigillare questa speciale missione che il Signore ci ha affidato e celebrare questa festa con ancor più forza, il Signore ci ha fatto un grande dono!

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“Era il nemico che agiva in lui”, commenta il presbitero


P. Gabriel Vila Verde ha riferito nei social il caso straordinario di un quadro della Santissima Vergine Maria che ha “salvato” un sacerdote dall’attacco di un posseduto.
“Questo quadro che vedete nelle mie mani è un chiaro segno della protezione di Maria Santissima nella vita dei suoi figli. Appartiene alla comunità Alleanza di Misericordia, e ha una storia che fa venire i brividi.

Padre Enrico Porcu, uno dei fontatori di Alleanza di Misericordia, era solito ospitare in casa sua persone che vivevano per strada. Dipendenti, medicanti e persone sofferenti di ogni tipo venivano accolti nella sua piccola casa. Uno di loro, di nome Pedro, soffriva però di un male spirituale. Aveva vissuto in mezzo alle droghe per 18 anni. Quando lui era bambino, sua madre frequentava ambienti occultisti e aveva consacrato il figlio agli ‘exus’, mettendo del sangue di capretto nel biberon. Era cresciuto abituato a bere sangue di animali o persone di strada, e quando non ne trovava si tagliava con una lametta e beveva il proprio sangue. Era il nemico che agiva in lui.

Link articolo completo: https://it.aleteia.org/2021/11/18/quando-il-quadro-della-madonna-ha-salvato-un-sacerdote-dallattacco-di-un-posseduto/

di Padre Gabriel Vila Verde

Fonte: Aleteia

“Il vero cristiano è sempre pronto a comparire davanti a Dio. Perché in ogni momento – se si sforza di vivere da uomo di Cristo – è pronto a compiere il suo dovere» (San Josemaría Escrivá – Solco, 875).

 

Hai mai sentito parlare dei Novissimi? I Nuovissimi sono le cose che accadranno alla fine della vita umana, cioè: la morte, il giudizio finale e il destino eterno.

Questo è un tema che la Chiesa cattolica medita da sempre, soprattutto a novembre. Purtroppo, nel mondo moderno è un argomento che è stato dimenticato e messo da parte da molti cristiani.

Questo è successo per due motivi:

  • La nostra società è sempre più atea e materialista, interessandosi solo a ciò che riguarda l’immanente (proprio all’uomo) e dimenticando le realtà trascendenti (proprie di Dio).
  • La seconda ragione è la mancanza di conoscenza dell’argomento. Parlare di morte oggi è un argomento delicato e molti addirittura dicono: “Dio mi liberi da questo tema della morte”. Ma la morte fa parte della vita, moriremo tutti un giorno e non dobbiamo affrontarla in modo triste e morboso.

La morte non è la fine, la morte è il nostro ricongiungimento con il Padre, come ci dice la Lettera ai Filippesi: « Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno» (Fl 1,21).

Per questo vogliamo invitarti, in questo mese di novembre, a meditare sui Nuovissimi, tema che oggi affrontiamo.

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Abbiamo già raccontato qui l’inizio della devozione all’Immacolata dello Spirito Santo e la storia del primo dipinto di questa immagine.

“(…) Nella preghiera e nell’estasi di quel momento sentimmo fortemente la presenza di Maria, nostra Madre, e che il Signore ci chiedeva di disegnare un ritratto di Lei come Immacolata dello Spirito Santo, Madre della nostra famiglia Alleanza di Misericordia.

Con semplice obbedienza di bambino al padre, padre Antonello e Maria Paola, attraverso il dono carismatico dello Spirito, guidavano la mano di padre Enrico, che a sua volta disegnava, con una semplice matita su foglio bianco, tutto quello che il Signore metteva nei nostri cuori”.

 

il libro dell’Immacolata dello Spirito Santo

Dopo tanti anni, su richiesta di alcuni fratelli a padre Enrico, per far conoscere questo titolo e la presenza della Vergine che viene ad annunciare una Nuova Pentecoste di Misericordia sull’umanità, il sacerdote ha recentemente lanciato il libro “Immacolata dello Spirito Santo: alba di un tempo nuovo, medicina per i nostri giorni”.
Su lancio del libro c’è una riflessione importante da fare: l’immagine in copertina. È stata recentemente dipinta da un sacerdote amico di Alleanza, il quale, dopo aver contattato il movimento, avendo visto un disegno dell’Immacolata e conosciuta la storia, si è sentito spinto a donare la sua capacità artistica nel realizzare un nuovo dipinto.

Durante questa fase ha vissuto alcune esperienze importanti tra le quali la riscoperta dell’umiltà del suo dono e il rafforzarsi della propria fede, sentendo forte la presenza della Vergine che lo accompagnava. Padre Edson Ikeda, della Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, responsabile del dipinto che è riprodotto sulla copertina del libro, ci ha raccontato la sua testimonianza su quanto accaduto e sull’ispirazione avuta.

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